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Il Grade Vuoto di Léa Murawiec ha vinto il premio Gran Guinigi come Miglior disegno
COMICON è orgoglioso del traguardo raggiunto da Léa Murawiec e dalla redazione di COMICON Edizioni con la vittoria di uno dei premi più prestigiosi del mondo del fumetto: il Gran Guinigi come Miglior disegno per Il Grande Vuoto.
Il Gran Guinigi è il premio che fa parte dei Lucca Comics & Games Awards che premia ogni anno le seguenti categorie: Miglior fumetto breve o raccolta; Miglior fumetto seriale; Miglior disegno; Miglior sceneggiatura e Miglior esordiente.
Il Grande Vuoto è pubblicato da COMICON Edizioni e scritto e disegnato da Léa Murawiec, che con il volume firma un esordio straordinario e innovativo.
Un mirabolante racconto distopico in cui l’artista spreme il suo racconto fino al midollo: ogni pagina, ogni dialogo, ogni scelta grafica, tutto è funzionale alla narrazione. Lo stile e i colori si intrecciano con grande libertà, la vignetta è ripensata e modellata in modo innovativo e sempre in funzione della narrazione. I movimenti di Manel Naher, protagonista di questa straordinaria avventura, sono fluidi, ampi, elastici; i visi, seppur nella loro semplicità, esprimono emozioni e concetti inconfondibili.
Manel Naher vive in un tipo di metropoli molto singolare: per sopravviverci devi esistere agli occhi degli altri, nel senso più letterale della parola. Avere un’omonimia famosa è quasi sinonimo di una condanna a morte. Alla nostra eroina però accade proprio questo, Manel Naher scopre di avere lo stesso nome di una cantante famosa e inizia poco a poco a perdere le forze. Ma lei vuole sottrarsi a questa ossessione e, indipendente e coraggiosa com’è, decide di partire all’esplorazione del Grande Vuoto, un luogo misterioso e affascinante proprio fuori dalla metropoli.
Il Grande Vuoto era già stato premiato nel 2022 con il Premio Speciale del Pubblico al Festival di Angoulême e il Bologna Ragazzi Award nella categoria Young Adult.
A rendere unico ma soprattutto molto attuale questo fumetto è il tema intorno al quale Léa Murawiec ha costruito la storia, ovvero l’individualità in rapporto alla massa e al conformismo che minacciano di soffocarla.
Ancora i nostri complimenti all’autrice e alla redazione e ringraziamo la giuria per averci assegnato questo ambito premio!