“Lucy. Sogno di un’evoluzione” in mostra al Museo Irpino di Avellino

Dal 5 novembre 2024 al 30 maggio 2025 la mostra “Lucy. Sogno di un’evoluzione” di Tanino Liberatore, fa tappa al Museo Irpino di Avellino presso la sede di Palazzo della Cultura in corso Europa.

Il fulcro di questo progetto ventennale risiede nei ritrovamenti in Etiopia, risalenti al 24 novembre del 1974, di Lucy, il primo australopiteco di sesso femminile scoperto esattamente cinquanta anni fa, capace già di camminare in posizione quasi eretta, alla cui storia si è ispirato il Maestro Liberatore.
Oltre a richiamare questa incredibile scoperta, il titolo “Lucy. Sogno di un’evoluzione” è stato scelto quale riferimento al tema centrale del fumetto ovvero l'evoluzione umana, ma anche per evidenziare le tecniche contemporanee di colorazione dei fumetti e il carattere fortemente innovativo ed attuale delle mostre digitalizzate. 

Il percorso museale si compone in tavole e schizzi originali, di cui 40 realizzati in grafite su carta, cartoncino e più di 15 riproduzioni in vari formati su acetati retroilluminati, vinili, stampe digitali incorniciate. Il tutto accompagnato da un video in cui viene raccontato lo sviluppo del lavoro dell’artista e l’evoluzione delle tavole, dal disegno grafico a matita fino alla colorazione al computer. 

A fare da sfondo, la presenza di piccole casse che trasmettono suoni e richiami di animali al fine di creare un'atmosfera suggestiva che riporti il visitatore ai paesaggi lontani e incontaminati di circa 3 milioni di anni fa. 

La mostra è stata inaugurata martedì 5 novembre alle ore 18.00 con la presenza dell’artista Tanino Liberatore che ha accompagnato il pubblico nella visita al percorso espositivo. A prendere parola: Rizieri Buonopane presidente della Provincia di Avellino, Claudio Curcio presidente di COMICON, Paola Damiano curatrice della mostra e Carlo Cigliano amministratore delegato COMICON.

La mostra sarà visitabile fino al 30 maggio 2025, dal martedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 (domenica e lunedì chiusi al pubblico).
Accesso libero e gratuito.